Situata sulle rive del fiume Moldava, Praga incanta i visitatori con la sua ricca storia, l’architettura mozzafiato e i numerosi spazi verdi.

Conosciuta come la città delle cento torri o il cuore d’Europa, la capitale della Repubblica Ceca attrae turisti da tutto il mondo.

C'è davvero tanto da vedere, questo è il mio itinerario per 4 giorni!



DAY 1: Il Castello di Praga, un imponente complesso di palazzi, chiese e giardini domina la città. E’ situato su una collina e lo si può raggiungere salendo circa 200 gradini conosciuti come “Scalinata del Castello”. Con il biglietto d’ingresso (circa 20€) potrete visitarne gli interni, gli ampi giardini (purtroppo chiusi in inverno) ed il Vicolo d’Oro, famoso per le sue pittoresche case colorate che un tempo ospitavano gli abitanti del castello, mentre oggi ospitano negozi di souvenir e caffetterie.

Dal Castello di Praga, con una passeggiata di circa 10 minuti è possibile raggiungere Novy Svet, un quartiere poco frequentato dal turismo di massa, che si distingue per le strette strade acciottolate, le case color pastello e l’atmosfera tranquilla e romantica. Passeggiare in questo borgo è come ritornare al passato, il trambusto del centro città è lontano così come i turisti. Questo quartiere offre un’esperienza autentica e indimenticabile, inoltre qui è possibile sperimentare una beer-spa: Bernard e Beerland sono le più note!

Proseguiamo la nostra passeggiata lungo Nerudova Street, la strada alternativa alla scalinata del Castello, imperdibile perché è una delle strade più famose e pittoresche di Praga. La via è fiancheggiata da edifici storici ben conservati, molti risalenti al periodo barocco e rinascimentale.

Siamo giunti così ai Giardini Wallenstein (purtroppo chiusi fino al mese di Aprile), un vero gioiello nascosto. Lo stile di questi giardini è il barocco italiano, con una serie di statue, il labirinto verde e la grotta di stalattiti.



DAY 2: Il secondo giorno parte dal Ponte Carlo, il più famoso dei circa 17 ponti principali di Praga. Le statue barocche poste lungo entrambi i lati sono solenni, imponenti e fonte di diverse storie e leggende. Le torri poste ai due estremi sono visitabili (ingresso 7€) vi consiglio di salire al tramonto per uno spettacolo unico! Raggiungiamo la Piazza della Città Vecchia, per vedere l’orologio astronomico, uno dei più antichi del mondo ancora in funzione! Ogni ora si attiva uno spettacolo meccanico con le figure in movimento che rappresentano i dodici apostoli. Sempre nei pressi della Piazza c’è la Chiesa di San Giacomo famosa perché al suo interno è esposto il braccio mummificato di un ladro, e la Chiesa di San Nicola, il cui lampadario a forma di corona è stato regalato dallo zar Nicola II di Russia, il papà della famosa Anastasia.

Rimanendo tra i vicoli del centro antico di Praga possiamo trovare: “Freud Appeso”, l’opera di Cerny che simboleggia l’ambivalenza tra lottare e arrendersi; Idiom, la colonna di libri famosa per l’effetto ottico “infinito” e la testa rotante di Kafka.



Il pomeriggio è interamente dedicato al quartiere Ebraico (chiuso il sabato per motivi religiosi), il ticket d’ingresso è abbastanza caro: 40€, ma permette l’accesso al cimitero, un luogo altamente evocativo, il più antico cimitero d’Europa con circa 12.000 lapidi ma almeno 100.000 persone sepolte; e a 5 sinagoghe, tra le quali vi segnalo la Vecchia-Nuova che è una delle più antiche sinagoghe d’Europa ancora in uso; la Pinkas, dedicata alle vittime dell’Olocausto con le pareti tappezzate da oltre 77.000 nomi per ebrei uccisi  durante la seconda guerra mondiale, e la Sinagoga Spagnola per i suoi dettagli architettonici.


DAY 3: Il terzo giorno inizia con la visita di Kampa, un’isola vicina al centro storico, nota per il suo parco pubblico, per il Lennon Wall decorato con graffiti e dipinti ispirati alla musica, e per uno degli ultimi mulini ad acqua rimasti nella città. Kampa è piccola e pittoresca, con le strade acciottolate, l’atmosfera tranquilla e rilassante, caffetterie accoglienti e ristoranti che offrono piatti locali (ma di questo parliamo dopo). Perfetta per godersi una vista panoramica sul fiume Moldava in tranquillità.

Il pomeriggio ci spostiamo in collina, per la precisione a Petrin, famosa per i suoi percorsi escursionistici e aree verdi. Con un trekking medio-leggero si arriva al suo apice, dove si erge la Torre di Petrin, gemella della Torre Eiffel, ma alta circa 60 metri. Se non vi va di camminare sappiate che c’è anche una funicolare che vi condurrà in pochi minuti sotto la Torre. Ma a mio avviso la fatica vale assolutamente la pena, la vista di Praga diventa via via più emozionante. Sulla Torre poi si scorge tutta la città a 360° (costo del biglietto 6€ circa eventualmente c'è la possibilità di prendere l'ascensore e salire in pochi minuti sulla vetta, ma a mio avviso non vale la pena pagare l'extra a meno che non si abbia un problema di salute perchè le scale non sono tantissime).




DAY 4: Il quarto giorno è dedicato ai parchi e alle zone più distanti dal centro di Praga. Punto di partenza: la Casa Danzante, un edificio dal design audace, le cui forme curve e irregolari ricordano una coppia di ballerini in movimento, da cui deriva appunto il soprannome. Al suo interno la Casa ospita attività commerciali, uffici e un ristorante panoramico.

Da qui ci spostiamo, direzione: Giardini Havlicek. Quasi sconosciuto questo immenso polmone verde ospita tantissime varietà di piante, un laghetto con cascata, una grotta artificiale e un vigneto a ventaglio affacciato su un panorama mozzafiato! D’estate nel vigneto è possibile fare degustazioni. Insomma, a mio avviso questo posto (gratuito) va assolutamente visitato!

Proseguiamo la nostra lunga passeggiata e, passando per la famosa “Television Tower”, una torre di 216 metri dal design contemporaneo che ospita al suo interno un ristorante panoramico e una piattaforma di osservazione a circa 93 metri d’altezza (costo biglietto: 10€).

E così giungiamo alla collina Vitkov, nota per il Mausoleo Nazionale che si trova sulla sua cima.