Zante, o meglio Zakynthos, chiamata così perché, secondo la mitologia, fu colonizzata da Zakynthos, figlio di Dardano, Re di Troia, il quale la liberò dai serpenti che la infestavano e vi fondò la sua acropoli. In ricordo di questa leggenda, Zakynthos, simbolo dell’isola, viene raffigurato con in mano un serpente. Se dovessi esprimere il mio parere personale su quest’isola direi: “odio e amore”.
E’ stata la mia prima meta greca, e ammetto che mi ha delusa per la totale assenza delle casette bianche con i dettagli blu che sono un po’ il simbolo della Grecia. Infatti Zante è decisamente più rustica, selvaggia, profondamente diversa dalle Cicladi.
Un’isola che però ha tanto da offrire in termini di spiagge, si passa da baie di sabbia bianca e finissima a selvagge calette fatte di ciottoli e roccia levigata. Da insenature incastrate tra vertiginose scogliere ad arenili super attrezzati. Ed è proprio dalle spiagge che voglio partire, nella foto che segue vi ho indicato quelle che sono secondo me le spiagge imperdibili se soggiornate una settimana a Zante.
SPIAGGE: INFO E CONSIGLI
Se amate le spiagge vaste, sabbiose e attrezzate, amerete il sud dell’isola. Banana Beach è la più confortevole di tutte, con il wifi free, e il prezzo dei letti a 20€, mentre sul resto dell’isola il prezzo di un ombrellone e 2 lettini si aggira tra i 6 e gli 8€.
In generale tutto il Golfo delle Tartarughe è spettacolare, con l’acqua che scende lentamente, ideale quindi anche per i bambini. Se visitate l’isola da maggio ad ottobre, in quest’area è possibile assistere alla schiusa delle uova.
Proprio perché prescelte dalle tartarughe Caretta Caretta per deporvi le uova, molte spiagge del golfo delle tartarughe, sono interdette al pubblico nelle ore notturne. Vi consiglio di andare all'alba a Gerakas Beach, la spiaggia più a sud dell’isola, se siete fortunati lo spettacolo al quale assisterete sarà impagabile!
TARTARUGHE INFO E TIPS: le strutture in legno che troverete su queste spiagge, servono per segnalare e preservare i punti in cui si trovano le uova! Non trasportate le tartarughe in acqua ma lasciate che lo facciano da sole (questo aiuterà i loro muscoli ad affrontare l'acqua), non usate luci dirette e flash ed evitate rumori bruschi. Sapevate che le tartarughe, appena nate, mettono in atto una sorta di imprinting per lo specifico campo magnetico della loro spiaggia natale e, una volta adulte, sfruttano questa informazione per farvi ritorno e depositare le proprie uova. La logica è: se ha funzionato per me, funzionerà anche per i miei piccoli!
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