Avete presente Pleasantville?
Quel perfetto mondo borghese, fatto di case in perfetto stile anni ’50, dove donne con i capelli sempre in ordine, sfornano perfette pietanze per i loro mariti, che tornano soddisfatti dal loro perfetto lavoro, e per i figli con una perfetta media scolastica? Ecco, ho sempre sorriso a quell'idea di società, ma la nostra realtà non è poi così diversa. La verità è che da piccola sei stata educata a pensare che saresti diventata moglie e madre, con l’appartamento perfettamente arredato, l’abbonamento a sky, il pranzo della domenica e la villeggiatura estiva. Il kit all’inclusive “della perfetta borghese” per intenderci. Qui viene il bello.
Perché il problema non è nella società, nell'idea di normalità alla quale ci insegnano ad aspirare. Il problema è nella semplice decisione di andare a dormire struccata, oppure fregartene, sapendo che è sbagliato. Il problema è che ci sono le anime libere e le anime dannate. E, alla soglia dei 24 anni, se sei un’anima libera sei stanca di condannarti perché vai a dormire con il mascara e l’eyeliner ancora perfettamente applicato. Perché semplicemente non vedi la normalità come un’ancora a cui aggrapparti, ma come un muro da abbattere.  
La verità è che il peccato è nella testa, ma non tutte le teste sono uguali.

-Dedicato a chi sceglie la felicità.














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