Chapter 10.



Quel momento in cui la felicità è l’arrivo della primavera,
quella voglia di non pensare a cosa va male e a cosa non va, 
ma di godersi i primi raggi di sole, 
che per sentirsi in pace col mondo in questi momenti basta una tee e un paio di converse.



Quel momento in cui prepari la valigia e parti, senza programmi,senza pensieri, godendoti il viaggio, abbandonandoti  tra le note di una canzone messa a ripetizione sull’ipod. Perché ci sono canzoni che ascoltarle una volta non basta, dobbiamo  sentirle, sulla pelle, sul cuore, fino nelle ossa.



Quel momento in cui smetti di aspettare e decidi di prendere il controllo della situazione,
e capisci che i muri sono fatti per essere abbattuti, che il cielo resta il limite da superare,
che la vita è fatta per osare, che sia un vestito, un nuovo taglio o l’amore.



Quel momento in cui nel cambio dell’armadio, insieme al grigiore invernale abbandoni anche  vecchi ricordi, rimpianti e nostalgie insensate, che con la primavera si ha voglia di sbocciare, di tornare a credere in qualcosa, che sia un progetto, un Dio, o un paio di Louboutin.



Quel momento in cui sei esattamente dove vorresti essere, anima e corpo, 
e non ti importa se il vento ti scombina i capelli, se hai messo solo un filo di mascara, 
se è lunedì e sei in ritardo,hai voglia di assaporare quel momento fino in fondo, 
e smettere per una volta di vederti come opzione, ma essere la priorità.


A tutte voi, un Aprile che sia come quel momento di felicità…o, più semplicemente, di vita.
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XoXo
Lucia Palermo